Il D.L. Rilancio (art. 125) ha previsto in favore delle persone fisiche esercenti arti e professioni, degli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo del settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, un credito d’imposta finalizzato a favorire l’adozione delle misure necessarie a contenere e contrastare la diffusione del virus Covid-19.
Il credito d’imposta spetta nella misura del 60% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2020, per l’importo massimo di € 60.000.
Tra le spese per cui è applicabile il credito d’imposta vi sono gli oneri sostenuti per la sanificazione degli ambienti e per l’acquisto di detergenti e disinfettanti, dispositivi di protezione individuali e di sicurezza (es. quelli atti a garantire la distanza di sicurezza come barriere e pannelli protettivi).